posto piccolo ma adeguato al pubblico (200 persone?), caldo afghano -che hanno subìto soprattutto i musicisti - e acustica comunque buona.
e dopo un preludio elettronico di 10-15 minuti con il tastierista all'opera con suoni e loop vari, ecco i canadesi che attaccano con il loro psych-hard-rock molto anni '70, contraddistinto dalla chitarra satura del leader Stephen McBean
dalle tastiere (loro sì veramente psych!) e dall'intreccio vocale tra il leader e la cantante Amber Webber. ed è proprio il cantato di Amber che connota ancor più il suono della band, con vocalizzi (che ricordano un po' Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins, pur con un timbro diverso) e vibrato davvero particolari.
insomma un concerto non per tutte le orecchie, ma molto intenso e coinvolgente, che il pubblico ha dimostrato di apprezzare.
un'ora e mezza di riff possenti con le canzoni più note dai loro 2 album, la parentesi acustica di Stay Free (molto Younghiana, del resto sono canadesi ;)) ed un bis finale con una Tyrants dilatata con tanto di mantra incorporato.
bravi ragazzi!
prossimo appuntamento (stavolta molto nazional-popolare, visto che i Dinosaur Jr ahimé non riuscirò a vederli): 4 giugno 2008 Jovanotti a Bologna.
stay tuned!
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