mercoledì 13 maggio 2009

www.myspace.com/bubisummerfestival

per i 2 lettori che eventualmente cercassero ancora aggiornamenti sul blog vi comunico che già da un po' di tempo mi sono focalizzato sulla pagina myspace aggiornando lì il blog e caricando foto.
mi scuso per aver avvertito solo ora.
cercatemi quindi su www.myspace.com/bubisummerfestival
ciaciau bubi

mercoledì 6 agosto 2008

BEN HARPER (+L’Aura) - Villafranca (VR) Castello Scaligero 24 Luglio 2008

degna chiusura della sessione propriamente estiva del Bubi Summer Festival (in calendario potete già trovare le date del Bubi Fall Festival!) e a mio parere miglior concerto del 2008: Ben Harper & the Innocent Criminals a Villafranca (VR)!
partecipanti: io, Zeno, Corrado, Laura e Stefania (percentuale femminile insolitamente alta, ma merito di quei marpioni dei miei compagni di merenda)
venue: Castello Scaligero di Villafranca (VR) -mia prima volta e ottima impressione, bel posto per fare concerti,oltre che comodo da raggiungere!
attendance: 10-15.000? non pensavo così tanti!
supporter: L'Aura (non quella che era con noi ;))-abbastanza innocua, anche perchè siamo arrivati a set già iniziato e ci siamo rilassati lontano dal palco stesi sull'erba.
per la serie "il mondo è piccolo": incrociamo anche altri 3 luzzaresi amanti delle buone vibrazioni!
e puntuale alle 21.30 inizia Ben con i suoi fidi Innocent Criminals: signori musicisti (tra cui si distingue un grande, anzi GROSSO bassista!) con un nome che è uno spettacolare colpo di genio.
l'attacco è con Jah Work, e il pubblico sembra già caldo da subito - anche questa una cosa che mi sorprende in positivo.
si prosegue con un mix di vecchio e nuovo, e finalmente Ben si cimenta in qualche assolo alla slide, di cui è maestro: distorto e rumoroso come piace a me, parentesi da brividi.
stupende sensazioni anche con "I Believe in a Better Way", ripresa dal pubblico in coro (cosa che sembra far cambiare la scaletta prevista) e molto apprezzata dai musicisti che lo assecondano riprendendo a suonare! Ben ringrazia a gesti, senza parlare, e appare gradire l'apprezzamento del caldo pubblico.
quindi parentesi acustica da solo con tre canzoni, la prima delle quali viene interrotta all'inizio visto che qualcuno nelle prime file canta forte e disturba la concentrazione di Ben; simpaticamente accenna al fatto che va bene cantare insieme se ci si trova per strada, ma in concerto meglio lasciarlo cantare da solo!
sono in pratica le prime e uniche parole, insieme ai ringraziamenti e la presentazione dei musicisti prima dei bis finali, tra cui una partecipata "With My Own Two Hands".
ecco un bel concerto intenso ed emozionante, altro che Lenny!! grazie Ben, e alla prossima.
stay tuned for next gigs!

martedì 29 luglio 2008

R.E.M. (+Editors) - Verona Arena 21 Luglio 2008

con il concerto di lunedì scorso i R.E.M. entrano nella mia Top3 dei concerti più visti: 4a volta a parimerito con i Pearl Jam, entrambi staccati dalle 6 volte degli Afterhours.
e ancora una volta i ragazzi di Athens, Ga non hanno deluso le attese, regalando ai fans un'ottimo concerto, complice anche la sempre suggestiva location dell'Arena di Verona. ma andiamo con ordine...
partecipanti: io, Nadia, Bobby, Elvis, Zeno e Stefania, new-entry collega di Zeno, nonchè mia "vecchia" conoscenza dei tempi del liceo - bubi-mobile quasi al completo!
attendance: 20-25.000 persone? (insomma quante ne tiene l'Arena sold-out)
condizioni atmosferiche: temperatura ottima, ventilazione apprezzabile e soprattutto niente nubifragio tipo gli Who l'anno scorso!
dopo un viaggio tranquillo e un 3/4 d'ora di coda in entrata a Verona, troviamo fortunosamente parcheggio in una viuzza vicinissima a Piazza Bra, e alle 20.45 siamo dentro per apprezzare, un po' distrattamente da parte mia, la voce profonda del cantante degli Editors, gruppo spalla che poco dopo termina il proprio set.
posizioni ottime in tribuna numerata (eh sì, siamo un po' imborghesiti): io Nadia Bob e Elvis a sinistra sopra il palco con visuale ottima e Zeno e Stefy a "ore 4" un po' più in basso e centrali.
alle 21.30 puntuali Michael, Mike e Peter, coadiuvati da un chitarrista dal look molto country (del resto anche Mike Mills indossa uno Stetson e stivali!) e da un batterista entrambi con qualche primavera sulle spalle, attaccano con le loro sonorità ormai marchio di fabbrica, ripescando chicche anche dagli album più vecchi.

La scaletta (courtesy of Paolo "Paul the rock" Brilli):
These days (Life's rich pageant)
Living well is the best revenge (Accelerate)
Bad Day (In Time)
What's The Frequency, Kenneth (Monster)
Drive (Up)
Wolves, lower (Chronic Town)
Ignoreland (Automatic For The People)
Houston (Accelerate)
Coyahoga (Life's Rich Pageant)
Electrolite (New Adventures In Hi-Fi)
The Great Beyond (Man On The Moon soundtrack)
Strange Currencies (Monster)
Walk Unafraid (Up)
The One I Love (Document)
Country Feedback (Out Of Time)
Let Me In (Monster)
Star 69 (Monster)
Horse To Water (Accelerate)
I'm Gonna Dj (Accelerate)
Orange Crush (Green)
Imitation Of Life (Reveal)
bis:
Supernatural Superserious (Accelarate)
Losing My Religion (Out Of Time)
7 chinese bros. (Reckoning)
It's The End Of The World As We Know It (And I Feel Fine) (Document)
Man On The Moon (Man On The Moon soundtrack)
per un totale di 27 canzoni e 2 ore di spettacolo!
Note salienti: effetti visivi belli come al solito, con le immagini girate in tempo reale e manipolate con effetti elettronici sugli schermi che facevano da sfondo; piccola parentesi acustica coi 5 intorno al piano per una emozionante Let Me In (con Stipe che al termine si scusa per una nota stonata!); Mike Mills che dopo le prime canzoni incita il pubblico ad alzarsi visto che "non siamo all'opera"(!); lo stesso Mills che viene a trovarci salendo le gradinate alla sinistra del palco; e poi ritmi sostenuti (Monster rules! per mia fortuna è uno dei miei album preferiti) inframezzati da qualche ballata suggestiva, fino all'apoteosi di Losing My Religion.
Michael Stipe in gran forma (vocale e fisica), che si contorce nei suoi classici "balli" e che alla fine va a raccogliere il calore del pubblico sotto il palco con gli ultimi "hooray" di Man on the Moon...
saluti e baci e tutti a casa felici e contenti!

lunedì 21 luglio 2008

LENNY KRAVITZ - Milano Arena Civica 14 Luglio 2008

ad una settimana di distanza e nel giorno del concerto dei R.E.M. a Verona eccovi un breve resoconto del concerto di Lenny Kravitz di lunedì 14 Luglio 2008.
partecipanti: i soliti noti, io e Zeno!
location: Milano, Arena Civica (bel posto x i concerti, anche se essendo in pieno centro un po' arduo trovare un parcheggio - visti i precedenti abbiamo preferito NON usare la Metro!)
attendance: 10-15.000 persone (a occhio)
terreno in ottime condizioni (?), ventilazione apprezzabile e finalmente un palco bello alto in modo che anche da dietro qualcosa si veda...
molta attesa da parte del pubblico per questo evento e alle 21.30 puntuale Lenny entra in scena: movenze tipiche da consumato animale da scena, "physique du rôle" della rockstar (in completo nero e occhiali da sole) e Gibson Flying V a tracolla, che volere di più?
purtroppo però, almeno per me, il concerto stenta a decollare - anche se il pubblico apprezza entusiasta - e il mio coinvolgimento emotivo è ai minimi storici...sarà un problema mio, ma nonostante le canzoni più note non "sento" il concerto...sarà l'abitudine a sonorità più alternative...
comunque soprattutto nella prima parte Lenny indulge spesso in code strumentali tendenti al jazz (sarà perchè il concerto è nell'ambito di Milano Jazzin Festival?), complice la presenza di un'ottima sezione fiati e di musicisti coi fiocchi...che si stia dirigendo anche lui sui passi di Prince?? aaaggghhh!
per fortuna da metà in poi riesco a "sentire" un po' più il concerto, che si scalda via via con tutti i successi alternati alle canzoni nuove, ed ho anche tempo per invidiare la collezione di Gibson che sfoggiano Lenny e il chitarrista Craig Ross: praticamente tutti i modelli Gibson, con la sola eccezione dell'Explorer...ho la bava alla bocca...
a 2/3 circa un classico assolo del batterista Franklin Vanderbilt Jr (alla faccia del nome!) sinceramente evitabile -fa molto anni '70 e non è che fosse 'sto gran che- e poi il clou della serata: bellissima Let Love Rule (che ha recuperato insieme ad altre 2-3 canzoni dal primo album, che per me resta il migliore -peccato l'assenza di Mr Cab Driver) con coda strumentale (ridajje!) che permette a Lenny di andare a ricevere l'amore dal pubblico con una passeggiata in platea.
dopo 2 ore di concerto ecco il tanto atteso (ed unico) bis-apoteosi: Are You Gonna Go My Way! e tutti a casa felici e contenti...
stay tuned for more rock 'n roll!

martedì 15 luglio 2008

THE RACONTEURS (+DEVOTCHKA) Ferrara 09 Luglio 2008

un po' in ritardo con la tabella di marcia, ma eccomi col breve resoconto del concerto di Ferrara nella suggestiva Piazza Castello...
partecipanti: io e Zeno
attendance: 1000 persone? boh...
apre le danze il gruppo spalla Devotchka: line-up alternativo/etnica con cantante/chitarrista, batterista (che però suona anche la tromba), violinista/fisarmonicista/tastierista e a tenere il ritmo ragazza con contrabbasso o basso tuba!
e la loro musica, molto intrigante per me, è una sorta di "ska balcanico", tanto che, complici la strana pronuncia del cantante e la musica, io e Zeno pensiamo siano originari dell'est Europa - per poi scoprire a posteriori che sono americani! pur se il cantante ha origini zingaro/siciliane (?!)...
40 minuti di belle ballate e buona musica, da ascoltare! e veniamo quindi ai protagonisti della serata: Mr Jack White e i suoi Raconteurs.
concerto ottimo di circa 1 ora e mezza con il classico blues modernizzato marchio di fabbrica di Jack, ma un po' più strutturato rispetto alla versione spartana dei White Stripes - del resto con due musicisti in più (ed un terzo aggiuntivo alle tastiere)...
La sezione ritmica sostiene egregiamente il sound, mentre i due cantanti/chitarristi si alternano sia al canto che agli assoli - un po' più classici quelli di Brendan Benson mentre un po' più devianti, effettati e "malati" quelli di Jack White, il quale si muove anche con i tipici scatti.
e anche l'alternanza del cantato ottimo ma più "classico" di Brendan e di quello tipicamente stridulo di Jack dona alla loro musica un sapore particolare, anche se il loro blues è di derivazione classica - Jack si descrive come di Nashville, Tennessee (anche se ho sempre letto che fosse di detroit!)...
è insomma una versione moderna del blues malato del sud...e mi piace!
belli carichi e tonici per un'ottima serata di musica alternativa, per pochi eletti e con nessuna possibilità di diventare mainstream - o almeno speriamo che Jack non tiri fuori dal cilindro per i Raconteurs un'altra po-poppoppo-popo-poo...;)
alla prossima (tra poco...), bubi

lunedì 30 giugno 2008

BRUCE SPRINGSTEEN 25 Giugno 2008 Stadio S.Siro -Milano

THE BOSS IS BACK! e stavolta ce l'ho fatta anch'io, con i fidi compagni di merenda Ciccio e Zeno, a vedere questa leggenda live!
e lo spettacolo è stato davvero come da aspettative: è veramente come nei filmati dei suoi concerti, un animale da palcoscenico che ama il suo pubblico, interagisce, fa smorfie, gigioneggia, cerca il contatto, suda e da' tutto se stesso per 3 ORE -alla faccia dei quasi 60 anni! e vederlo davanti ad una marea di mani alzate è davvero da brividi.
ma partiamo con ordine: pianificata la trasferta con astuzia, dopo un viaggio tranquillo parcheggiamo a San Donato, periferia sud-est di Milano, e con il Metro in 20 minuti siamo in prossimità dello stadio, insieme alla lenta marea di gente che si avvicina.
raggiungiamo il 3° anello (!) e ci piazziamo x lo spettacolo: già belli pezzati, visto che il caldo è davvero afghano.
e quasi puntuale (rispetto alle 20.30 preannunciate x evitare di sforare oltre mezzanotte, orario limite del comune per i concerti) ecco che alle 20.50 il Boss esce con i fidi compagni dell'E-Street Band quasi al completo (con le assenze di Patty Scialfa e Danny Federici, purtroppo morto recentemente per un melanoma) e attacca con il classico r'nr di Summertime Blues: pronti via!
quindi il concerto prosegue con diversecanzoni dall'ultimo album "Magic" intervallate dai classici del Boss; acustica iniziale piuttosto cattiva (ovviamente complice la ns posizione -3° anello laterale al palco) ma poi mi è sembrata migliorare in corso d'opera; probabilmente hanno alzato un po' il volume o le mie orecchie si sono abituate...
da segnalare circa a metà del set lo "spazio richieste" con Bruce che va a raccogliere i fogli/cartelli di richieste dalla prima fila e poi suona 3 o 4 canzoni estratte "a sorte"...eh, il pubblico lo ama e lui ricambia, andando spesso e volentieri sulle passerelle a interagire e farsi toccare, da vero idolo delle folle nonchè trascinatore...
picchi della serata: una versione veramente da stadio di BecauseThe Night e, ovviamente, Born To Run entrambe cantate a squarciagola dal pubblico.
e quando sembra tutto stia per finire, il Boss decide di regalare un ultimo classico al pubblico milanese che l'ha accolto così calorosamente: è Twist And Shout il degno coronamento che porta a 3 ore nette la durata del concerto, coma da abitudine del Boss! ...veramente in pochi possono vantare una tenuta e una volontà simile, anche con 20-30 anni di meno!
e per chiudere in bellezza la trasferta, dopo aver preso la linea rossa fino al Duomo, scopriamo alle 00.45 che la linea gialla del Metro che dovrebbe riportarci a S.Donato è GIA' CHIUSA!!! aaaggghhh!
usciamo in superficie per cercare la fantomatica linea sostitutiva notturna M3 degli autobus, ma nessuno sa dov'è! da ingenuo pensavo che il comune garantisse il servizio Metro fino ad orario adeguato a smaltire le 60.000 persone dello stadio, ma così non è stato...
dopo mezz'ora di caracollamento a vagare come zombi in cerca del bus ci rassegnamo: taxi che in 15-20 minuti ci riporta all'auto.
viaggio di ritorno tranquillo e arrivo a Luzzara alle 3.10, comunque in orario rispetto al preventivato: tutto è bene quel che finisce bene e alla prossima!
(purtroppo niente Tito & Tarantula a marina di Ravenna il 30/06, né Afterhours a Sorbolo il 03/07 causa impegni famigliari - ma tutti pronti per i Raconteurs a Ferrara il 09/07!) stay tuned! bubi

giovedì 5 giugno 2008

LORENZO JOVANOTTI 4 giugno 2008 PalaMalaguti-Bologna

ebbene sì, per la serie "almeno un po' di nazional-popolare ogni tanto bisogna", ieri sera concerto di Lorenzo Cherubini aka Jovanotti a Casalecchio (BO) in un PalaMalaguti gremito come da attese (7-8000 persone? non sono molto bravo a valutare...). Pubblico eterogeneo (io e Nadia senza pupi, ma molti genitori con ragazzini/e) e grande attesa per l'evento; voci di corridoio mi davano Lorenzo con una gamba ingessata, ma al contrario era bello tonico e salterino come non mai e ha ballato per tutto il concerto correndo avanti e indietro per la "penisola" che dal palco si prolungava in mezzo al pubblico (vedere foto). prologo inusuale con collegamento video dal backstage sul maxischermo del palco e inizio alle 21.25, direi in perfetto orario. e subito si capisce come il ritmo sia al centro della sua musica: 2 batterie (!) e il basso del fido Saturnino a tenere il tempo dei brani vecchi e nuovi (comunque già mandati a memoria e cantati dal pubblico). impianto luci all'altezza e soprattutto begli effetti ottici/elettronici sul maxischermo, in cui le riprese dei musicisti in tempo reale vengono rielaborate e mixate con altre immagini/filmati creando un ottimo contorno visuale alla musica. Un'ora tirata di concerto poi una breve pausa preceduta dagli assoli dei 2 batteristi e alla ripresa parentesi acustica a cui segue di nuovo l'esplosione di ritmo con il culmine de "l'ombelico del mondo". e via di seguito con i ritmi sostenuti intervallati da qualche ballad (tra cui la cover di "silvia lo sai" dedicata a Luca Carboni presente tra i vip) e il medley finale con Luca Kessisoglou dalle Iene ospite alla chitarra ritmica (ma abbastanza ininfluente). 2 ore buone di concerto tirato e sudato con alla fine tutta la gente in piedi a ballare. io ho apprezzato lo spettacolo, ma diciamo che il coinvolgimento emotivo non è stato all'altezza di altri concerti di artisti che apprezzo maggiormente. prossimo appuntamento: John Fogerty il 12/06/2008 a Milano - speriamo nel reportage di Zeno visto che io x motivi di lavoro non riuscirò ad andare...stay tuned - bubi