martedì 29 luglio 2008

R.E.M. (+Editors) - Verona Arena 21 Luglio 2008

con il concerto di lunedì scorso i R.E.M. entrano nella mia Top3 dei concerti più visti: 4a volta a parimerito con i Pearl Jam, entrambi staccati dalle 6 volte degli Afterhours.
e ancora una volta i ragazzi di Athens, Ga non hanno deluso le attese, regalando ai fans un'ottimo concerto, complice anche la sempre suggestiva location dell'Arena di Verona. ma andiamo con ordine...
partecipanti: io, Nadia, Bobby, Elvis, Zeno e Stefania, new-entry collega di Zeno, nonchè mia "vecchia" conoscenza dei tempi del liceo - bubi-mobile quasi al completo!
attendance: 20-25.000 persone? (insomma quante ne tiene l'Arena sold-out)
condizioni atmosferiche: temperatura ottima, ventilazione apprezzabile e soprattutto niente nubifragio tipo gli Who l'anno scorso!
dopo un viaggio tranquillo e un 3/4 d'ora di coda in entrata a Verona, troviamo fortunosamente parcheggio in una viuzza vicinissima a Piazza Bra, e alle 20.45 siamo dentro per apprezzare, un po' distrattamente da parte mia, la voce profonda del cantante degli Editors, gruppo spalla che poco dopo termina il proprio set.
posizioni ottime in tribuna numerata (eh sì, siamo un po' imborghesiti): io Nadia Bob e Elvis a sinistra sopra il palco con visuale ottima e Zeno e Stefy a "ore 4" un po' più in basso e centrali.
alle 21.30 puntuali Michael, Mike e Peter, coadiuvati da un chitarrista dal look molto country (del resto anche Mike Mills indossa uno Stetson e stivali!) e da un batterista entrambi con qualche primavera sulle spalle, attaccano con le loro sonorità ormai marchio di fabbrica, ripescando chicche anche dagli album più vecchi.

La scaletta (courtesy of Paolo "Paul the rock" Brilli):
These days (Life's rich pageant)
Living well is the best revenge (Accelerate)
Bad Day (In Time)
What's The Frequency, Kenneth (Monster)
Drive (Up)
Wolves, lower (Chronic Town)
Ignoreland (Automatic For The People)
Houston (Accelerate)
Coyahoga (Life's Rich Pageant)
Electrolite (New Adventures In Hi-Fi)
The Great Beyond (Man On The Moon soundtrack)
Strange Currencies (Monster)
Walk Unafraid (Up)
The One I Love (Document)
Country Feedback (Out Of Time)
Let Me In (Monster)
Star 69 (Monster)
Horse To Water (Accelerate)
I'm Gonna Dj (Accelerate)
Orange Crush (Green)
Imitation Of Life (Reveal)
bis:
Supernatural Superserious (Accelarate)
Losing My Religion (Out Of Time)
7 chinese bros. (Reckoning)
It's The End Of The World As We Know It (And I Feel Fine) (Document)
Man On The Moon (Man On The Moon soundtrack)
per un totale di 27 canzoni e 2 ore di spettacolo!
Note salienti: effetti visivi belli come al solito, con le immagini girate in tempo reale e manipolate con effetti elettronici sugli schermi che facevano da sfondo; piccola parentesi acustica coi 5 intorno al piano per una emozionante Let Me In (con Stipe che al termine si scusa per una nota stonata!); Mike Mills che dopo le prime canzoni incita il pubblico ad alzarsi visto che "non siamo all'opera"(!); lo stesso Mills che viene a trovarci salendo le gradinate alla sinistra del palco; e poi ritmi sostenuti (Monster rules! per mia fortuna è uno dei miei album preferiti) inframezzati da qualche ballata suggestiva, fino all'apoteosi di Losing My Religion.
Michael Stipe in gran forma (vocale e fisica), che si contorce nei suoi classici "balli" e che alla fine va a raccogliere il calore del pubblico sotto il palco con gli ultimi "hooray" di Man on the Moon...
saluti e baci e tutti a casa felici e contenti!

Nessun commento: