Partiamo con ordine: l'importanza dell'evento, nonchè la scomodità della location (stadio Delle Alpi di Torino) unita alla collocazione infrasettimanale hanno fatto sì che l'Organizzazone prevedesse la trasferta con pernottamento in un'alberghetto prenotato all'uopo via internet, con ritorno previsto in tutta calma per mercoledì mattina, alla faccia degli impegni lavorativi.
Quindi partenza alle 14 da Luzzara (io, Zeno e Bobby) in Zafira e passaggio a raccattare gli altri 3 partecipanti: Rossella -beata(?!) tra gli uomini- in quel di Maso, Daniele -new entry, conoscente di Rossella- in quel di Gualtieri, e last but not least Elvis in quel di Boretto con mezzo proprio. Gli equipaggi: Elvis+Bob e io+Zeno+Daniele+Ross, Elvis capofila con navigatore (satellitare) Bob.
Viaggio all'insegna della tranquillità, a parte un tamponamento evitato per la prontezza di riflessi di Elvis (2 auto avanti a noi!), e arrivo in quel di Torino verso le 18 e parcheggio in zona industriale adiacente lo stadio Delle Alpi.
Espletata la formalità del panino dal primo "malnét" incontrato, procediamo ordinatamente per lo stadio in mezzo alla folla festante (?!?), con la segreta speranza di piazzare i biglietti avanzati dopo il pacco tirato da Ciccio e Bolond, rinunciatari rispettivamente per problemi familiari e di lavoro.
Mai impresa fu più ardua, con tanto di scena fantozziana davanti all'ingresso dello stadio: pochi bagarini, ma almeno 200 persone che cercano di vendere i biglietti in surplus! Evidentemente la location un po' fuori mano ha fatto tirare il pacco a molti....
Ipotesi 1: Ticketone ha venduto il doppio dei biglietti rispetto alla capienza dello stadio
Ipotesi 2: dentro saremo massimo in 20.000...
Ormai sfiduciati non indugiamo oltre e verso le 19 entriamo per prendere i posti migliori, anche se un po' defilati...
Qualche chiacchiera, un'occhiata al pubblico eterogeneo - ma l'età media è naturalmente piuttosto alta - qualche genere di conforto portato da casa e pian piano lo stadio comincia a riempirsi.
E quando comincia ad imbrunire attacca il gruppo spalla: nientepopodimenoche "La Notte della Taranta"!! In pratica musiche del Salento per cui i ben informati dicono vada pazzo Stewart Copeland -innamoratosi dei ritmi delle musiche popolari del meridione- con l'intervento al microfono di Raiz, ex cantante degli Almamegretta! Sarebbe stata l'apoteosi per Corrado, che purtroppo non fa parte della spedizione.
Musicisti ottimi e abbondanti (nel senso di numerosi sul palco), ma musica particolare che alla lunga un po' stanca (per fortuna non a livello dei Lautari -vero Bob e Elvis?) chi è più aduso a musica rock.
E' poi la volta del nepotismo fatto arte: tocca al secondo gruppo spalla, i "Fiction Plane", trio capitanato da tal Joe Sumner. Dice niente il cognome? Di professione FIGLIO DI STING!!!
Sì, bravini, tentano di fare un po' i Coldplay, ma sono molto prescindibili. Impressionante però la somiglianza della voce di Joe con quella di papà Gordon! Se poi si considera che Joe suona pure il basso, nel caso Sting avesse un po' di raucedine, il sostituto sarebbe bello che pronto per evitare l'annullamento di qualche data...
Nel frattempo lo stadio si è riempito, adesso si mormora che siamo circa 65.000: vuoi vedere che aspettando un'oretta in più fuori avremmo venduto i biglietti? Ai postumi l'ardua sentenza.
E finalmente eccoli: THE POLICE! LIVE!!
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